Dopo un diploma in “Pianoforte” sotto la guida di Vera Favaloro ed Ermindo Polidori si perfeziona con Massimiliano Damerini e Lidia Arcuri. Ne consegue un’attività concertistica nel campo della musica classica. Da sempre affascinato dalla musica di natura improvvisata e dal linguaggio Afro-Americano, si diploma in “Musica Jazz” con Piero Leveratto. Approfondisce il linguaggio Jazzistico studiando con Franco D’Andrea, Riccardo Zegna e Paolo Silvestri, con i quali studia anche tecniche di arrangiamento ed orchestrazione.
Questa molteplice formazione lo porta a occuparsi di svariati ambiti artistici con la matrice comune dell’improvvisazione e della contaminazione tra i generi, sentendo oggi la musica come risultato dell’era del “villaggio globale” e dell’interazione tra le culture.
È indicato come il miglior talento emergente Italiano 2004 da alcuni specialisti del settore sul “referendum” di “Musica Jazz” grazie all’uscita del suo primo disco a proprio nome “Maya” per la “Splasc (h) Records”. Ottimamente recensito dalla critica, il disco contiene nove brani da lui composti e arrangiati, vince il premio “Jazzlighthouse” come migliore disco jazz 2004 di artista ligure.
Con le sue formazioni (Maya quartet, Dudà, Vernizzi trio) o in “Piano Solo” è invitato a proporre la sua musica in vari Festival Italiani ed Esteri nonché in Jazz club di tradizione. Per citarne alcuni: “New Morning” di Parigi, “Blue Note” di Milano, ”Eurojapan Poetry Festival” (Tokyo 2005), “Pavone Jazz Festival” , “Terre di Collina Jazz” (Caltanissetta 2007),”Voix Vive” (Sète 2010), “Europea Voices” (Vienna 2008), “Jazz & Wine Festival”, “Sestri Jazz Festival”, “Festival Spazio Musica” (Cagliari 2007), “Versilia Jazz Festival”, “Milestone”, “Lennie Tristano” (Aversa 2008), “Capolinea” (Torino 2007), “Borgoclub”.
Grazie a questa versatilità è chiamato a collaborare con artisti di ambiti musicali molteplici, che vanno dalla musica colta contemporanea, al Jazz, alla musica Folk. Collabora discograficamente o in performances “live” con artisti come Andy Sheppard, I Chieftains, Antonella Ruggiero, Tullio De Piscopo, Bruno Lauzi, Toni Esposito, Ares Tavolazzi, Bobby Dhuram,Nicola Stilo, Claudio Capurro, Danila Satragno, Giampiero Alloisio, Eileina Williams, Birkin Tree, Vittorio De Scalzi, Armando Corsi, Max Manfredi, Claudia Pastorino, Giulia Ottonello,Gianni Branca, Niamh Parsons, Toni O’Connell, Ginger Brew, Diego Borotti, Giorgio Di Tullio, Antonio Marangolo, Michele Ascolese, Ciril O’Donoghue e tanti altri.
Chiamato a rappresentare la Liguria in manifestazioni all’Estero suona, proponendo la propria musica e non solo, ne: “La Liguria a Bruxelles” (Bruxelles 2005), “Un ponte poetico musicale Genova – Rio” (Rio de Janeiro 2006).
Collabora col “Teatro Stabile di Genova” in varie produzioni teatrali come musicista, arrangiatore o compositore. “Lo storpio di Inishmaan” (2000), “Billie de Kid” (2007), “Mama Africa” (2010).
Collabora con l’ente “Orchestra Sinfonica di Sanremo” come pianista per la produzione “Vedrai vedrai” che comprende una tournée e la registrazione di un disco “Live” (2006)
Nel 2009 cura le musiche e gli arrangiamenti dello spettacolo, per il centenario del Manifesto Futurista, “Uccidiamo il chiaro di Luna” con il poeta Claudio Pozzani e il contrabbassista Riccardo Barbera. Ne segue un tour europeo che lo porta a suonare negli “Istituti Italiani di Cultura” di Colonia, Madrid, Lisbona, Parigi.
Il 2009 lo vede anche impegnato come arrangiatore e pianista nella produzione del Teatro della Tosse “Tutte le carte in regola per essere Piero”, spettacolo sulla vita di Piero Ciampi con Adolfo Margiotta su testo e regia di Giampiero Alloisio.
Nel 2010 compone le musiche e cura gli arrangiamenti per il CD “La marcia dell’ombra” interagendo con le poesie del poeta Claudio Pozzani. Il CD, prodotto per la CVT, è il primo CD di “Slam” Italiano ed entra nei primi posti delle classifiche delle radio indipendenti.
Nello stesso anno è co-arrangiatore pianista e compositore di alcuni brani del CD “Virginia” registrato con i “Birkin Tree” per la Felmay Records. Nel CD le atmosfere Irlandesi tipiche della band si fondono con territori improvvisati e sonorità jazzistiche. Il CD, oltre ad ottime recensioni, guadagna il premio di “Disco del mese” conferitogli dal “Giornale della Musica” ed è presentato in diretta su RAI Radio 3 nella trasmissione “Il salotto della musica” e “Pantagruel”.
Sempre nel 2010 è direttore artistico, arrangiatore e compositore del CD di Roberta Alloisio (Premio Viarengo) “Janua” per la C.N.I. (Compagnia nuove Indye) col quale disco vince la “Targa Tenco 2011” e il “Premio Città di Loano” come miglior disco Italiano di musica Folk.
Le sue attività di pianista e compositore lo portano anche a registrare colonne sonore per film, come nel caso di “Un mondo diverso è possibile”, film sul G8 di Genova con la regia di Mario Monicelli ed Ettore Scola e a comporre jingles pubblicitari, tra cui quello per la ditta americana “Sunsweet” trasmesso su rete mondiale.